Dietro le quinte di un servizio fotografico
Dietro le quinte di un servizio fotografico
 
 

Di Fabian & Axel


 

La maggior parte delle volte vedi solo delle belle immagini, lo sforzo che c'è dietro rimane spesso nascosto. Svegliarsi presto, stare per ore al freddo e poche ore di sonno sono le componenti di quasi tutti i servizi fotografici di successo. La ricerca continua dello "spot" migliore ed anche dopo averlo trovato passaggi infiniti con la bicicletta fino a che tutto non è perfetto. Il risultato ovviamente ti ripaga, ma un photoshooting non è solo piacere e di certo lagnarsi per queste cose è di alto livello...

 
ZERMATT Svizzera
ZERMATT
ZERMATT ZERMATT

Venerdì sera: Axel, Christoph ed io siamo a bordo del mio caddy con il portapacchi montato sul tetto mentre andiamo verso la Svizzera. Più precisamente a Zermatt. E' passata una sola settimana da quando Chris è arrivato con l'idea di guidare fino a Zermatt e scattare una serie di immagini.

Foto storia FOCUS SAM a Zermatt

Arriviamo velocemente, prima delle 23 e dobbiamo per prima cosa orientarci, alla fine il viaggio è stato organizzato con pochissimo anticipo. Onestamente non sapevo che a Zermatt non fosse permesso entrare in auto. Il treno parte tra dieci minuti e noi non abbiamo ancora parcheggiato. Lasciamo l'auto nel primo posto libero, prendiamo tutte le nostre cose, compriamo un biglietto e corriamo verso il treno.

Una foto-storia per sognare ad occhi aperti
Una foto-storia
Una foto-storia

Meno di 15 minuti più tardi ci troviamo in una Zermatt deserta e incontriamo la nostra guida. Ci diamo appuntamento per il mattino successivo: vogliamo prendere la prima cabinovia che va dritta a Gornergrat. Dopodichè la sfida successiva che ci aspetta è trovare una sistemazione per la notte. Non siamo in centro, ma appena fuori. Con poco più di 0°C almeno ci scaldiamo durante il tragitto. Arrivati all'hotel non c'è più nessuno. Dove troviamo le nostre chiavi adesso? Grazie al cielo qualcuno ci risponde al telefono e all'una di notte siamo a letto. Sapendo benissimo che cinque ore più tardi la sveglia suonerà di nuovo.

Sabato mattina
Sabato
Sabato

Sembra che abbiamo dormito solo per qualche istante, ma appena il Matterhorn ci appare davanti sentiamo che la stanchezza è andata via. E' ancora buio quando usciamo alla ricerca della nostra prima location. Inoltre, il termometro non supera lo zero. Lentamente il sole si fa vedere e noi abbiamo il nostro primo scatto con il Matterhorn come sfondo. Nelle ore successive continuiamo a cercare perle nascoste che non siano state fotografate troppo spesso. Nel frattempo il sole è alto e scalda e noi abbiamo già fatto un sacco di foto. Ovviamente nessuno di noi ha la protezione solare e ce ne accrogiamo quando la punta del naso e le labbra inziano a diventare di un colore poco sano.

Menre il sole scende continuiamo la nostra discesa e ci imbattiamo in un trail figo che ci porta giù fino a Zermatt. Alla sera siamo invitati a cena dalla nostra guida che con con nostra sorpresa sta ospitando l'elite dello sci freestyle: Henrik Harlaut e Tanner Hall. Non so molto su di loro, ma da quanto dice Google, hanno alcune medaglie d'oro degli X-Games a casa. C'è un sacco di cibo e noi andiamo a letto presto dopo questa giornata pienissima. La prima cabinovia di domani ci sta già aspettando...

Foto storia FOCUS SAM a Zermatt Foto storia FOCUS SAM a Zermatt
Domenica
Domenica mattina

Oggi risaliamo la montagna in cerca di nuove location. Troviamo un single track a zigzag che ci invita a qualche manovra. Quello che in foto appare così facile, ci richiedo molto per realizzarlo. Il terreno è ripido e pieno di ostacoli e le dita mezze congelate non ci permettono una frenata precisa. Fino a qui, siamo soddisfatti delle foto, ma cerchiamo ancora nuovi "spots". Dopo un breve tratto di hiking troviamo un posto bellissimo ai piedi del ghiacciaio. 1000 foto più tardi lasciamo questo posto per tornare a Zermatt. Abbiamo un lungo viaggio in macchina che ci aspetta per tornare a casa.

Alle 18 siamo di nuovo sul caddy e partiamo in direzione Stoccarda. Anche questa notte sarà breve visto che il navigatore ci dice che arriveremo all'incirca a mezzanotte e tutti dovremo andare al lavoro il giorno dopo. Qualche giorno dopo Axel ed io vediamo le foto per la prima volta e siamo sicuri di una cosa: ne è valsa la pena. Le foto sono venute benissimo e ti fanno venir voglia di uscire in bici. Nei nostri pensieri staimo già pianificando il prossimo viaggio.